Greggio: ho detto no a SanremoEzio Greggio sbarcherà il 30 agosto alla Mostra del Cinema di Venezia per inaugurare, fuori dal programma ufficiale, la Sala Grande con il film “Box Office 3D” di cui è attore, regista, sceneggiatore e coproduttore. Intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni svela che in questi mesi, impegnato a girare il suo nuovo film, ha declinato anche l’offerta di condurre il Festival di Sanremo: «Ci hanno riprovato anche quest’anno, sia per il ruolo di conduttore, sia come ospite fisso. Ho risposto di non perdere tempo. Non è una questione di soldi, con quel denaro avrei fatto una donazione, non mi interessa... »
Greggio spiega che guardava Sanremo «se c’era Celentano perchè magari succedeva qualcosa di anomalo, o se c’era Mina. Io in quel periodo faccio "Striscia", non la mollo certo per il Festival. Non ho alcuna velleità da conduttore».
Del prossimo film che uscirà nelle sale il 9 settembre ed è una mega-parodia a episodi del cinema americano, dice: «Sono il primo in Italia ad aver girato direttamente in tre dimensioni... Non faccio i nomi, ma ci sono registi italiani che stanno girando in 3D e non sono ancora usciti perché i tempi di lavorazione sono raddoppiati... Io ho lavorato con un pool internazionale. Un gruppo americano, un tecnico del digitale inglese, un direttore della fotografia italiano... “Box Office 3D” è una mega-parodia. C’è “Avatar” (Viagratar), “Harry Potter” (Erry Sfotter), “Il Codice da Vincii” (Il Codice Teomondo Scrofalo), i film di guerra. Con azione, acrobazie, astronavi, esplosioni. Quando c’è un’esplosione non è una cosetta così, ma trema la sala. Se avessi girato la solita commedia tra spiagge, auto, appartamenti, il 3D non mi sarebbe servito».
E quindi avverte: «Nel film ci sono riferimenti alla politica, al gioco del calcio, cose pungenti. Ma oggi battere la parodia dell’Italia reale è difficilissimo...»
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