|
|
| GIRO DI RONDACITAZIONE Narrato Pensato Parlato RorschachOdiavo dover controllare la città di giorno per svariati motivi. Innanzitutto nessuno poteva vedermi, non che questo mi dispiacesse sia chiaro, ma è che non esistere non rientra nelle mie preferenze. La mia bella faccia riposta accuratamente nella spaziosa tasca del mio impermeabile, sentivo una strana sensazione di fresco sul mio viso, non avendolo coperto dalla maschera. Ecco perché non mi piaceva uscire quando il sole era alto, la gente era tanta e per non mostrarmi dovevo mostrare il mio volto. Non potevo poi muovermi liberamente, ma ero invece costretto a camminare normalmente come tutta la comune gente che mi passava accanto ignara di chi fossi. L'ultimo più futile motivo era che sotto quel sole con i miei abiti faceva un caldo non indifferente, anche se non lo davo naturalmente a vedere. Controllai specialmente i vicoli, dove non raramente trovavo bulletti che facevano a pugni e che mi limitavo a pestare a sangue fino a quando non stramazzavano a terra, dopotutto non erano criminali e non potevo di certo ucciderli. Quello che si preannunciava qualcosa che poteva sfociare in una lite comparve in un piccolo parco, dove una ragazza se l'era presa con un tipo passato di lì. Le avrà detto qualcosa che l'aveva fatta arrabbiare, visto che questi sbattè il ragazzo ad un albero per poi lasciarlo e finire per conversarci. Prima faceva il maschiaccio e poi se lo faceva amico. - Non sarà il caso di andare lì a perder tempo, li terrò solo d'occhio per un po' e se succede qualcosa potrei pensare di avvicinarmi- Difatti così feci. Mi limitai a girare introno a quella zona senza ovviamente farmi vedere o sentire, li avrei lasciati stare a breve, ne ero sicuro, intanto controllavo anche quel quartiere, chissà che non si fossero verificati spiacevoli eventi. Tranquilli, è solo un giro di controllo per il mio lavoro, non ruolerò con voi, continuate tranquillamente (:
|
| |