| Shadow
Il demone stava soffocando, ma c'era di più: l'intero tempio sembrava tremare minaccioso. In ginocchio, mentre cercava di recuperare aria, alzò lo sguardo verso il soffitto, vedendolo sgretolarsi lentamente. L'adrenalina e la disperazione diedero la forza a Shadow di sferrare un ultimo, disperato colpo per la sopravvivenza: mentre le crepe circondavano il tempio, ruggendo minacciose, il demone concentrò tutta l'oscurità in una grande sfera nera, del diametro di tre metri. Da puntare verso l'alto, nel disperato tentativo di creare un buco e diminuire il numero di danni, salvandogli la vita. Ma non resse lo sforzo. Una volta arrivato ad un misero 70 cm, lanciò con forza la sfera diretta al soffitto: questa esplose, accelerando la disfatta del demone. Con un gran boato, l'intera costruzione crollò, uccidendo colui che una volta era un Dio. Per Shadow, la vita era giunta al termine. Per David, sarebbe durata ancora poco. L'anima del ragazzo, istintivamente, cercò una via d'uscita, depositandosi in cima alle macerie del tempio distrutto. Il corpo del ragazzo prese forma attorno ad essa. L'umano era ancora vivo. Un umano senza coraggio, crudeltà, felicità... Era libero, ma era totalmente indifeso ed incapace di attaccare. Si rese conto della situazione solo qualche istante dopo: urlò, terrorizzato, consapevole di ciò che era successo. Consapevole del fatto che non appena colui che aveva ucciso Shadow lo avesse trovato, sarebbe morto.
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